È il 1978, Agnes Braun attraversa timorosa il corridoio che la conduce al Nido dove, fra decine di occhi spenti, spiccano quelli del soggetto 39, la cui voracità la spaventa.
Oggi: Mathias attraversa il bosco con l’impressione, che poi diventa convinzione, di essere seguito da qualcuno; il commissario Battaglia è, invece, alle prese con il ritrovamento di un cadavere nudo, vestito solo della fede al dito. È solo suggestione o in questo luogo angusto c’è qualcosa che si aggira nell’oscurità? Continua a leggere